Il consumo che viene fatturato nelle bollette è la differenza tra due letture successive e varia da periodo a periodo e in base alle abitudini e condizioni di ciascuna utenza.
Poiché ai fini della fatturazione è impossibile rilevarlo giornalmente e quindi riscontrare le eventuali variazioni, il criterio pro-die consiste nel considerare qualunque consumo registrato in un arco di tempo come se fosse stato prodotto in maniera costante giorno dopo giorno.
Per il calcolo in bolletta si procede in questo modo:
data la tariffa del periodo con le relative fasce che la compongono, prima di tutto si riportano le fasce a base giornaliera, dividendo ciascuna fascia annuale per 365 (giorni convenzionali di un anno); quindi si calcola la distanza temporale in giorni tra una lettura e l’altra e la si moltiplica per le fasce a base giornaliera ottenendo l’ampiezza delle fasce relative al periodo di consumo; si calcola poi il consumo per differenza tra una lettura e l’altra e lo si attribuisce a ciascuna fascia fino alla sua eventuale saturazione, partendo dalla prima; infine il consumo per fascia si moltiplica per la corrispondente tariffa.
Vediamolo con un esempio:
Prendiamo un utenza domestica residente; le fasce sono cinque: l’agevolata, la base, la prima,la seconda e la terza fascia di eccedenza. A ciascuna di esse si applicano prezzi diversi, progressivamente più alti. Nella tabella sotto sono riportate le fasce annuali e quelle giornaliere (divisione delle fasce annuali per 365).
Le fasce giornaliere sono quindi moltiplicate per il numero di giorni di consumo per poi attribuirgli l’effettivo consumo. Ad esempio, se un/una utente ha consumato 125 m³ in 120 giorni, la suddivisione dei consumi sarà la seguente: 30 m³ (120x0,2466=29,59) alla tariffa agevolata, 30 m³ [120x(0,4932-0,2466)=29,59] alla base, 20 m³[120x(0,6575-0,4932=19,73] alla prima fascia di eccedenza, 40 m³[120x(0,9863-0,6575=39,45] e la rimanenza di 7 m³ (12582-39,45-19,73-29,59-2959=6,64) alla seconda fascia di eccedenza. La spesa per la quota variabile del SII, come risulta anche dall’esempio di calcolo, sarà di €. 169,24
Nel calcolo dei consumi, possono verificarsi situazioni particolari risolte anch’esse con l’utilizzo del metodo pro-die. Vediamone alcune tra le più ricorrenti:
1) consumi a cavallo di due anni con variazione della tariffa
Supponiamo che le tariffe varino dal 1° gennaio dell’anno; innanzi tutto si divide il consumo (ottenuto per differenza fra le due letture avvenute prima e dopo la conclusione dell’anno) per i giorni che intercorrono fra le letture, ottenendo così il consumo medio giornaliero. Tale consumo medio è moltiplicato rispettivamente per i giorni che intercorrono fra la lettura iniziale e il 31/12 e per i giorni fra il 1/1 e la lettura finale. In tal modo il consumo è diviso in due porzioni: una alla quale si applicano le tariffe dell’anno precedente e l’altra alla quale si applicano le tariffe del nuovo anno.
Ad esempio (vedi tabella), se un/una utente dal 30/10/2018 al 28/02/2019, ossia in 121 giorni, ha consumato 82 m³, il consumo medio giornaliero sarà di 0,677686 m³ (82:121=0,677686).
Dato che i giorni che vanno dal 30/10/2018 al 31/12/2018 sono 62 mentre quelli che vanno dal 01/01/2019 al 28/02/2019 sono 59, i consumi saranno così ripartiti negli anni
42 m³ (62x0,677686=42,0165) alla tariffa 2018,
40 m³ (59x0,677686=39,9835) alla tariffa 2019
2) fatturazione in assenza di lettura
In caso di mancanza di lettura del contatore la fatturazione viene fatta in acconto con un consumo stimato.
Per attribuire il consumo si calcolano i consumi storici giornalieri degli anni precedenti (o il consumo medio giornaliero della rispettiva categoria tariffaria) e si moltiplicano per il numero di giorni di competenza.
Ad esempio (vedi tabella sotto), un/una utente che mediamente, in base al suo dato storico consuma 240 m³ annui, avrà un consumo medio giornaliero di 0,657534 m³ (240:365=0,657534);
Se l’ultima lettura è stata eseguita il 30/10/2018 e deve essere emessa bolletta per consumi fino al 28/02/2019, in assenza di lettura, il consumo stimato da fatturare in acconto sarà 78 m³ (121x0,657534=79,5616)
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