Le tariffe variabili sui consumi e le tariffe fisse sono quelle determinate in base alla Delibera AURI n° 11 del 25/10/2022, nel rispetto delle Delibere ARERA 580/2019/R/IDR e 639/2021/R/IDR, poi approvate da ARERA con Delibera 63/2023/R/IDR.
Sono inoltre applicate le componenti tariffarie aggiuntive di perequazione:
• Componente UI1, prevista con decorrenza dal 01/01/2013 con Delibera ARERA 6/2013/R/COM (poi aggiornate con Delibere 529/2013/R/COM e Delibera 267/2023/R/COM) e volta a finanziare le agevolazioni tariffarie per le popolazioni colpite da eventi sismici.
• Componente UI2, prevista con decorrenza dal 01/01/2018 con Delibera ARERA 918/2017/R/IDR volta a finanziare la promozione della qualità del servizio.
• Componente UI2 Quota MTI-3, prevista con decorrenza dal 01/01/2020 con Delibera ARERA 580/2019/R/IDR come quota integrativa ai fini di migliorare la qualità del servizio idrico integrato.
• Componente UI3, prevista con decorrenza dal 01/01/2018 con Delibera ARERA 918/2017/R/IDR (poi aggiornata con Delibera 3/2020/R/IDR) e volta a finanziare i costi per l’erogazione del bonus sociale per i nuclei familiari in condizioni economiche disagiate.
• Componente UI4, prevista con decorrenza dal 01/01/2020 con Delibera ARERA 580/2019/R/IDR (poi aggiornata con Delibera ARERA 239/2023/R/IDR) e volta a finanziare i costi di gestione del Fondo di garanzia delle opere idriche di cui all’articolo 58 della Legge 221/2015.
Gli scaglioni indicati si riferiscono ad un periodo di 365 giorni (366 per gli anni bisestili). Gli stessi si modificano in maniera proporzionale rispetto al numero dei giorni effettivi che intercorrono tra le letture, diminuendo o aumentando se il periodo è inferiore o superiore all’anno solare (scaglione riferimento= scaglione annuo/365 gg. x n. gg. di consumo).
Per l’uso “Domestico Residente” gli scaglioni sono calcolati in base al numero di residenti. Per l’uso “Condominiale” il consumo viene ricondotto alle diverse sotto-tipologie tariffarie sulla base della natura delle utenze indirette sottostanti e ai consumi di ciascuna sotto-tipologia sarà applicata la tariffa corrispondente.
Gli importi si intendono al netto dell’IVA e salvo conguaglio. I nuclei familiari in condizioni economiche disagiate possono usufruire delle agevolazioni tariffarie previste dalla Delibera 897/2017/R/IDR. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, si presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l'INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alla fornitura di acqua consentendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Articolazione della tariffa
Deliberazione ARERA 665/2017 (TICSI)
L’Autorità di Regolazione per l'Energia Reti e Ambiente (ARERA) con Deliberazione 665/17 (cosiddetto TICSI) ha definito i nuovi criteri tariffari da applicare agli/alle utenti finali del Servizio Idrico Integrato.
Relativamente alle utenze “non domestiche” la nuova articolazione tariffaria prevede la definizione delle seguenti categorie: industriale, artigianale e commerciale, agricolo e zootecnico, pubblico non disalimentabile, pubblico disalimentabile, altri usi.
Per utenze “domestiche” prevede invece le seguenti categorie: domestico residente, domestico non residente.
Ciascuna categoria è soggetta a specifiche tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura, depurazione articolate in una quota fissa predefinita e una variabile legata ai volumi consumati.
Per le utenze “condominiali” il consumo viene ricondotto alle diverse sotto-tipologie tariffarie sulla base della natura delle utenze indirette sottostanti e ai consumi attribuiti a ciascuna sotto-tipologia saranno applicate le tariffe corrispondenti.
La principale novità riguarda gli utenti “Domestici Residenti” per i quali è prevista l’introduzione della cosiddetta tariffa pro-capite che varia rispetto al numero dei componenti il nucleo familiare e include una fascia di consumo agevolata (definita anch’essa in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare) che garantisce una tariffa ridotta fino a 82 litri a persona al giorno (equivalente a 30 metri cubi annui a persona).
La Deliberazione 665/17 prevede un periodo transitorio laddove, come nel caso di Umbra Acque, non fosse possibile introdurre fin da subito tale nuova struttura tariffaria pro-capite effettiva perché non si dispone dei dati sui componenti il nucleo familiare. Per questa fase transitoria è prevista una tariffa pro-capite di tipo standard (ovvero corrispondente alla tariffa da applicare a 3 componenti del nucleo familiare) valida per tutte le utenze Domestico Residenti.
In caso di famiglie numerose il/la singolo/a utente potrà comunque fornirci l'autodichiarazione sul numero dei componenti familiari per l’adeguamento delle fasce di consumo. Il periodo transitorio è previsto debba terminare entro il 1 gennaio 2022.
E' in corso l'acquisizione del numero dei componenti del nucleo familiare tramite l'Ufficio Anagrafe dei Comuni.
Gli scaglioni di consumo varranno riproporzionati rispetto al numero effettivo dei componenti il nucleo familiare. Di seguito si riporta la tabella esemplificativa delle variazioni degli scaglioni in base al numero di componenti il nucleo familiare:
Per il territorio gestito da Umbra Acque l’AURI (Autorità Umbra per Rifiuti e Idrico) ha poi dato attuazione alla citata Deliberazione ARERA con propria deliberazione 62 del 28/12/2018, approvando per la fase transitoria la nuova struttura e le relative tariffe sia per il 2018 che per il 2019. Struttura tariffaria applicata retroattivamente dal 1° gennaio 2018 con relativo conguaglio con la nuova metodologia.
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