DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
Umbra Acque S.p.A. è stata delegata dall’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (A.U.R.I.) ad esercitare i poteri espropriativi relativamente ai procedimenti che si rendano necessari per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità.
RIFERIMENTI NORMATIVI
CODICE |
TITOLO DEL DOCUMENTO |
D.P.R. n. 327/2001 |
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità. |
L.R. Umbria n. 1/2015 |
Testo unico governo del territorio e materie correlate. |
DOCUMENTAZIONE AZIENDALE
CODICE |
TITOLO DEL DOCUMENTO |
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Decreti D’Urgenza |
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Decreti Definitivi |
Decreto definitivo di esproprio e servitù. |
ITER ESPROPRIATIVO
Si riportano sinteticamente le fasi salienti della procedura espropriativa:
· Approvazione del progetto definitivo con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, mediante delibera del Consiglio Direttivo di A.U.R.I. e conseguente comunicazione a tutti i proprietari interessati;
· Comunicazione di efficacia dell’atto di approvazione del progetto definitivo ai singoli proprietari dei beni interessati dal progetto di pubblica utilità;
· Emanazione del Decreto di occupazione d’urgenza preordinato all’esproprio, all’asservimento e all’occupazione temporanea (Art. 228 L.R. 1/2015), da parte dell’autorità espropriante Umbra Acque S.p.a. (delegata all’esercizio dei poteri espropriativi da A.U.R.I. mediante delibera assembleare n. 3 del 27/04/2007), con determinazione in via provvisoria delle indennità di esproprio e servitù e redazione dei verbali di immissione in possesso in contraddittorio alla presenza dei proprietari;
· Emanazione del Decreto Definitivo di esproprio, servitù e occupazione temporanea (Art. 229 L.R. 1/2015), con determinazione delle indennità definitive di esproprio e servitù, da parte dell’autorità espropriante Umbra Acque S.p.a., in questa fase si procede alla registrazione, trascrizione e voltura dei beni soggetti a servitù e/o esproprio, presso l’Agenzia delle Entrate e la Conservatoria dei Registri Immobiliari competente per territorio;
· Emissione di Atti di Esproprio e/o Servitù Volontari (Art. 45 del D.P.R. n. 327/2001 e Art. 235 della L.R. n. 1/2015), da parte dell’autorità espropriante Umbra Acque S.p.a.; quest’ultima fase si applica nei seguenti casi specifici:
Ø quando intervengono varianti ai progetti che determinano l’inclusione di beni non presenti inizialmente nei piani particellari;
Ø quando si devono acquisire dei beni su cui sono presenti opere pubbliche mai acquisite nel patrimonio indisponibile dei comuni di pertinenza.
Tale procedura si perfeziona sempre attraverso l’emissione del Decreto Definitivo, così come esplicitato nel punto precedente.
· Ricorso a Rogiti Notarili, solo per la costituzione di servitù e per l’esecuzione di espropri di beni non inclusi all’interno di opere con dichiarazione di pubblica utilità.
RESPONSABILITÀ
La Responsabilità dell’applicazione della presente procedura è affidata ai ruoli aziendali indicati nell’organigramma del sistema organizzativo aziendale applicabile, il quale ha lo scopo e la finalità di individuare le strutture organizzative, i riporti gerarchici e/o funzionali e la collocazione delle persone ai vari livelli organizzativi, cui corrispondono funzioni, mansioni e responsabilità in base alle disposizioni aziendali.
Sinteticamente, le strutture aziendali interessate da questa procedura sono:
MODALITÀ PER OTTENERE INFORMAZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO
Per informazioni sui procedimenti di esproprio, effettuati da Umbra Acque S.p.A. ai sensi di legge per l'adempimento delle attività sopra descritte, inviare una richiesta alla casella di posta certificata: espropri@cert.umbraacque.com all'attenzione delle Strutture “Investimenti e Tutela della Risorsa Idrica”, “Progetti e Lavori” e “Ufficio Espropri" (tel. 3371540135) .
Servizio di emergenza
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