In data 13/03/2020 è stata disposta la momentanea chiusura di tutte le case dell’acqua gestite, quale utile misura a ridurre la circolazione delle persone prescritta dai DPCM, al fine precipuo dichiarato di evitare assembramenti.
In occasione della “Fase 2”, pur essendo intenzione dell’azienda riaprire tutti gli impianti, tuttavia, seguendo il principio di prudenza che deve ispirare chi fornisce servizi alla collettività, non si è potuto ignorare i contenuti del rapporto n.10 dell’Istituto Superiore della Sanità (rapporto ISS COVID-19 n. 10) che evidenzia al suo interno la possibilità di un contagio da contatto di recipiente infetto con il beccuccio erogatore di acqua.
Conseguentemente, come già comunicato ufficialmente ai sindaci dei Comuni gestiti e alle altre Autorità coinvolte (AURI, USL, Prefettura e Protezione Civile), non è ancora prevista la riapertura delle Case dell’Acqua.
Ci scusiamo per il disagio e assicuriamo che, quando le condizioni lo consentiranno, ripristineremo nuovamente il servizio.
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