Le nuove case dell’acqua saranno realizzate grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia e Umbra Acque. Dipartimento e società del servizio idrico, infatti, hanno sottoscritto un accordo quadro finalizzato all’organizzazione di una esercitazione didattica dedicata all’ideazione delle nuove ‘fontanelle’ che verranno realizzate nei territori dei comuni gestiti. Più in generale l’intesa mira allo sviluppo di un interscambio di conoscenze, esperienze e opportunità volte a promuovere attività congiunte nei settori della ricerca scientifica, dell’innovazione, del trasferimento dei risultati della ricerca alle imprese ed alle pubbliche amministrazioni, dello sviluppo locale sostenibile, oltre che a dar vita a forme di collaborazione finalizzata a realizzare attività di studio, ricerca, documentazione nelle aree di comune interesse.
Nell’aula magna del Polo di Ingegneria, alla presenza dei circa 150 studenti, si è infatti svolta la presentazione dell’esercitazione progettuale titolata "Contemporary Fountains" che è parte dell'insegnamento di "Principi di composizione architettonica", previsto al primo semestre del secondo anno del corso di laurea in Design, attivato al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale di cui docente è il Professor Paolo Belardi.
Nei prossimi mesi gli studenti del corso saranno impegnati nello svolgimento dell’esercitazione progettuale organizzati in gruppi di quattro unità e supportati da cinque architetti-tutor, per ideare i concept architettonici delle nuove case dell’acqua secondo criteri di accessibilità, integrazione ambientale, sostenibilità ed eco- compatibilità dei materiali proposti.
Al termine del semestre i concept migliori verranno presentate ad Umbra Acque nell’ambito di un evento pubblico per l’eventuale scelta del concept da adottare e rendere esecutivo a livello professionale.
Alla presentazione sono intervenuti per Umbra Acque, il Presidente Filippo Calabrese e il Dirigente Andrea Vitali, responsabile della Gestione Operativa della Società, nonché referente tecnico del progetto e per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, oltre al Prof. Belardi, gli architetti-tutor Monica Battistoni, Marzia Mattioli, Alessandro Moriconi, Camilla Sorignani e Federica Stagni.
“Per Umbra Acque - ha detto Calabrese - si tratta di una preziosa occasione di coinvolgimento delle giovani generazioni e di stimolo alla loro creatività e sensibilità ai temi ambientali e della sostenibilità cui crediamo fortemente”.
“Siamo lieti – ha affermato l’Amministratrice delegata di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio – di partecipare a questa iniziativa con il Dipartimento di Ingegneria, in continuità con i numerosi progetti condotti da Umbra Acque con il mondo scolastico e accademico per promuovere la consapevolezza della scarsità della risorsa idrica; ci auguriamo poi che vi sia più rispetto per le Case dell’Acqua frequentemente – purtroppo – oggetto di atti vandalici e furti. “Un’ ottima occasione – ha sostenuto il professor Belardi – per far cimentare gli studenti del corso di laurea in Design su un progetto concreto, connotato da valenze non solo figurative ma anche e soprattutto comunicative e sociali, avvicinandoli alle esigenze reali di aziende come Umbra Acque”.
Agli studenti presenti in aula ha portato i propri saluti anche il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Giovanni Gigliotti.
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