Un utile di quasi 7 milioni che i soci hanno destinato a rafforzare il patrimonio netto della società che raggiunge così il valore di 45.069.355 euro. Riduzione delle perdite degli acquedotti al 46,5% rispetto al 52% del 2018, con un risparmio che vale 750mila metri cubi di acqua ogni punto percentuale. Sono questi alcuni degli elementi che caratterizzano il bilancio di esercizio 2020 di Umbra Acque, atto approvato all’unanimità per il terzo anno consecutivo dall’assemblea dei soci (presenti 23 componenti in rappresentanza del 97,4 % del capitale sociale). La seduta di questa mattina si è svolta in sicurezza e in modalità videoconferenza in ottemperanza alle prescrizioni anticovid.
Nel 2020 sono state mantenute buone performance economiche e realizzati 27.611.915 di euro di investimenti nel territorio di competenza, in linea con la programmazione d’ambito, malgrado la chiusura nei primi mesi dell’anno dei cantieri e le ulteriori restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria. Continuo è stato l’impegno nell’efficientamento della gestione operativa e della qualità del servizio reso all’utenza, come dimostra il miglioramento di tutti gli indici di performance della qualità tecnica e commerciale.
In occasione dell’assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità, per il secondo anno consecutivo, redatto secondo gli standard internazionali e certificato dalla società di revisione KPMG
“Il nuovo Cda, insediatosi a ottobre 2020, ha voluto proseguire sulla strada della sostenibilità – ha dichiarato il presidente di UA, Filippo Calabrese - consolidando l’organizzazione con una specifica struttura dedicata a progetti sostenibili e al rapporto con gli stakeholder, per valorizzare l’importanza delle attività svolte dalla Società in riferimento alle tematiche ambientali, sociali, economiche e di governance. L’esercizio 2021 ci vedrà ancora impegnati in questo senso e l’attenzione sarà sempre e comunque rivolta all’ambiente attraverso le infrastrutture gestite”. Calabrese ha poi ricordato l’importanza del gestore unico d’Ambito. “Credo sia la direzione giusta – ha concluso -: consente una maggiore efficienza del servizio e un contenimento dei costi per la comunità e penso si debba gradualmente procedere lungo questa strada, partendo dal fatto che Umbra Acque serve già più della metà della popolazione umbra”
Esprime grande soddisfazione l’amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio, in carica da luglio 2017, ringraziando tutti i dipendenti, il collegio sindacale, l’Auri, i sindaci del territorio e i consiglieri di amministrazione che si sono avvicendati da quell’anno ad oggi, consentendo di raggiungere importanti traguardi. “Umbra acque ha attraversato la fase di emergenza sanitaria con straordinaria efficacia – ha affermato Buonfiglio - contemperando la continuità mai interrotta del servizio con la tutela della salute dei dipendenti e della incolumità pubblica. La società ha inoltre di recente concluso l’operazione di rifinanziamento a medio-lungo termine che, insieme alla manovra tariffaria 2020-2023 e all’armonizzazione della durata della concessione di Umbra Acque al 2031 al pari di quella degli altri due soggetti gestori umbri, consente di raggiungere l’equilibrio economico-finanziario per sostenere gli investimenti sul territorio per tutta la durata della concessione”. Queste le conclusioni: “Siamo diventati un’azienda ‘antifragile’: abbiamo assorbito l’urto del Covid e delle fasi di transizione e assestamento, non solo tornando come prima, ma diventando migliori nella cultura dell’efficienza e del servizio”.
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