Nuove importanti agevolazioni sono state introdotte per i cittadini la cui abitazione si è resa inagibile a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia il 24 agosto e il 26 ottobre del 2016 e il 18 gennaio 2017, in particolare nei Comuni delle Regioni Abruzzo, Marche , Umbria e Lazio individuati nei provvedimenti delle autorità competenti.
Con la Delibera 252/2017 , l'Autorità ha infatti stabilito che per 3 anni a partire dalla data degli eventi sismici non verranno applicati per le utenze del servizio idrico i corrispettivi tariffari per acquedotto, fognatura, depurazione e le componenti tariffarie UI di perequazione.
Inoltre alla ripresa della fatturazione gli importi relativi ad eventuali consumi dovranno essere rateizzati per un periodo minimo di 24 mesi, senza interessi.
Infine vengono azzerati sempre per le utenze interessate dal provvedimento i costi per nuove attivazioni, disattivazioni e/o volture.
Il provvedimento prevede l’applicazione delle agevolazioni in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma, e anche a quelle delle strutture abitative di emergenza (SAE) e sono cumulabili con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica.
Le agevolazioni invece dovranno essere specificamente richieste con specifica istanza da parte dei soggetti interessati per le utenze di abitazioni danneggiate in altri Comuni delle regioni interessate dal sisma che però non sono stati inseriti negli elenchi previsti dai provvedimenti legislativi, come nel caso dei Comuni gestiti da Umbra Acque Spa, per le utenze o forniture temporanee e per le utenze situate nei moduli abitativi provvisori (MAP). Le agevolazioni sono anche estese a chi ha subito gravi danni alla propria abitazione di residenza.
In tutti i casi in cui è riconosciuta la possibilità di accedere alle agevolazioni su specifica istanza , la richiesta dovrà essere effettuata presentando l’apposita documentazione che attesti l’inagibilità dell’immobile e il nesso di causalità con gli eventi sismici del 24 agosto e successivi nel Centro Italia.
L’Autorità ha anche previsto che il soggetto avente diritto all’agevolazione - automatica e non- che alle date degli eventi sismici risulti residente nell’unità immobiliare divenuta inagibile, possa usufruire dell’agevolazione anche relativamente all’unità immobiliare in cui ha stabilito la residenza/domicilio successivamente all’evento sismico, indipendentemente dalla Regione in cui quest’ultima sia ubicata.
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