Sono classificate come perdite occulte le perdite idriche occorse a valle del misuratore, sugli impianti di responsabilità del/della cliente; si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta al/alla cliente per il controllo dei beni di proprietà (per lo più riconducibili a rotture di tubi interrati con un flusso d’acqua che si infiltra nel sottosuolo senza che questa si renda visibile a livello del terreno).
Non sono invece classificabili come perdite occulte consumi anomali dovuti a malfunzionamento di impianti del/della cliente (p. es. da impianti di raffrescamento, frigoriferi, irrigatori, cisterne ecc.), consumi per scarico da valvola di troppo pieno, vaschette del WC difettose, ecc.
Non sono inoltre classificabili come occulte, le perdite i cui effetti siano visibili in modo diretto ed evidente, così come le perdite verificatesi in impianti che dovrebbero o potrebbero essere soggetti a regolari programmi di ispezione e/o di manutenzione periodica o in ambienti ispezionabili quali i locali caldaia, autoclavi anche interrate, pozzetti galleggianti e serbatoi, ecc.
La riduzione sarà applicata: qualora il consumo medio giornaliero attribuito a perdita superi di oltre 50% il consumo medio giornaliero di riferimento o storico; limitatamente al consumo dalla data da cui si rileva possa essere iniziata la perdita, e comunque non oltre l’ultima lettura fatturata rispetto all’inizio della perdita, fino alla data di riparazione del guasto. Il consumo medio giornaliero di riferimento rappresenta il consumo medio giornaliero degli ultimi due anni antecedenti la perdita relativo al medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, al fine di tener conto di eventuali discontinuità nei consumi, associabili per esempio ad utenze stagionali. Nel caso di nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza
Per le modalità e i contenuti delle tutele previste in caso di perdite occulte, si rimanda comunque la consultazione dell’Art. 32 del Regolamento di Gestione del Servizio Idrico Integrato clicca qui.
La mancanza di uno degli allegati/dati obbligatori comporterà la NON accettazione della richiesta.
Per inoltrare la richiesta è necessario scaricare il Modulo , compilarlo e inviarlo secondo le modalità di seguito indicate.
Ti ricordiamo che è possibile inoltrare la richiesta di depenalizzazione tariffaria una sola volta nell’arco di un triennio.
Accertati i requisiti, il Gestore procederà alla valutazione della rettifica della bollette.
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